CronacaA Ravello aumento incontrollato di questuanti e venditori ambulanti. Don Angelo chiede maggiore vigilanza

A Ravello aumento incontrollato di questuanti e venditori ambulanti. Don Angelo chiede maggiore vigilanza

Il parroco: «La carità va fatta, ma l'esagerazione dell'andirivieni di queste persone - che, forse, o senza forse, poveri non sono - oltre che pericoloso è anche deleterio per l'immagine della nostra città»

Inserito da (Redazione), venerdì 15 febbraio 2019 15:48:14

A Ravello oramai non si contano più i questuanti e i veditori ambulanti in azione nel centro cittadino. A lanciare l'allarme il parroco del Duomo di Ravello Don Angelo Mansi. «Vengono al Duomo uomini e donne a chiedere soldi o a vendere merce cinese, calzini, lampadine, ecc. spacciandosi per ex detenuti, o padri o mamme con molti figli», spiega il sacerdote che cerca, con carità cristiana di rispondere alle diverse richieste.

«Ogni tanto si dà un aiuto - rivela -, ma queste persone tornano sempre, in continuazione e se gli dai poco fanno un volto triste, se non gli dai niente ti riempiono di improperi e di insulti».

Del fenomeno sono stati notiziati sia il sindaco che il comandante della Stazione dei Carabinieri, con Don Angelo che chiede l'intensificazione dei controlli: «Chiedo: è possibile una maggiore vigilanza? La carità va fatta, ma l'esagerazione dell'andirivieni di queste persone - che, forse, o senza forse, poveri non sono, oltre che pericoloso - è anche deleterio per l'immagine della nostra città».

LAMENTIAMO DA TEMPO UNA COPIA SPUDORATA DEI NOSTRI ARTICOLI.

SE LEGGI QUESTA NOTIZIA ALTROVE, PRIVA DI CITAZIONE DELLA FONTE, E' STATA RUBATA DAL VESCOVADO

>Leggi anche:

Ravello: Sindaco e Amministrazione criticati sul web, incarico legale per difendere immagine del Comune

 

Galleria Fotografica