Dopo un mese di proroga, è terminata la gestione commissariale alla Fondazione Ravello. Con decreto del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, n. 97 del 4 giugno, è stato nominato il nuovo presidente, Antonio Scurati, già cittadino onorario di Ravello. Ad annunciarlo Il Vescovado.

Il decreto avrà decorrenza dal 10 giugno 2021 e stabilisce anche il componente del Consiglio di Amministrazione di nomina regionale, il notaio napoletano Diomede Falconio. Con lo stesso provvedimento, l'avvocato Lorenzo Lentini è stato individuato quale presidente del consiglio di indirizzo della Fondazione e sono stati designati gli ulteriori due componenti di nomina regionale: l'avvocato Almerina Bove, vice capo di gabinetto del presidente (che dal febbraio 2020 ricopre l'incarico di commissario straordinario della Fondazione) e il prof. avvocato Valerio Pescatore, ravellese d'adozione. A rappresentare il Comune di Ravello in seno alla Fondazione, invece, ci saranno, oltre al sindaco Salvatore Di Martino, l'avvocato Paolo Imperato e il consigliere comunale Luigi Buonocore. Con il perfezionamento delle nomine anche da parte della Provincia, si procederà all'insediamento degli organi statutari.

La Fondazione Ravello torna ad avere un presidente, dopo più di due anni di commissariamento. Cinquantuno anni, docente di letterature comparate e di creative writing all'Università Iulm di Roma, editorialista del Corriere della Sera, Scurati è vincitore dei principali premi letterari italiani, come il Premio Strega 2019.

«Accolgo questo incarico come un onore, un piacere e, soprattutto, come un dovere - ha dichiarato all'AGI -. Da uomo di cultura e da uomo del Sud (per metà, almeno). Ravello può e deve dimostrare non soltanto come si possa sviluppare la cultura ma come la cultura possa essere motore di sviluppo di un intero territorio. E non mi riferisco alla sola cultura artistica o intellettuale. Penso anche alla cultura ambientale, paesaggistica, artigiana, rurale. Dopo questo anno drammatico, non potrà esserci rilancio del Paese senza rinascita del Sud».

Il prossimo 1° luglio si inaugura la 69esima edizione del Ravello Festival, per il quale è stato confermato Alessio Vlad quale direttore artistico.

(Foto: Fastbook)

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