CronacaChamber Music in Ravello, gli appuntamenti del week-end

Chamber Music in Ravello, gli appuntamenti del week-end

Inserito da (Redazione), venerdì 15 giugno 2018 09:54:39

Per stasera, venerdì 15 giugno, il cartellone della Ravello Concert Society propone il Duo Tortorelli composto dal violinista Mauro Tortorelli e da suo fratello, il chitarrista Luciano, formatosi alla celebre scuola di Alvaro Company (allievo, a sua volta, del massimo chitarrista del Novecento, Andrés Segovia).

Il Duo Tortorelli interpreterà la prima Sonata in La maggiore violino e chitarra di Niccolò Paganini, il Cantabile in Re maggiore MS 109 e la Sonata concertata in La maggiore (sempre di Paganini), la Sonata op. 2 n. 2 di Francesco Molino e il Duo concertante in Mi minore op. 25 di Mauro Giuliani.

L'ensemble di violino e chitarra era particolarmente amato nell'Italia dell'Ottocento. Niccolò Paganini (1782-1840) ha dedicato tanta musica a questo organico, in cui al virtuosismo funambolico del violino s'intreccia il tessuto polifonico della chitarra, in un impasto timbrico raffinato e "raccolto". Il concerto di lunedì 21 comprende anche una Sonata di un altro grande chitarrista italiano, Francesco Molino (1768-1847), che a partire dal 1819 fu attivo a Parigi fra i più celebri didatti dello strumento, e compose anch'egli una gran quantità di musica da camera con chitarra.

Sabato 16 giugno ritroviamo il pianista napoletano Luca Mennella che aprirà il suo recital con la Fantasia K.397 di Wolfgang Amadeus Mozart. Una fantasia che ci fa percepire l'incredibile abilità di Mozart nell'improvvisare alla tastiera.Infatti essa appare più come l'annotazione di una di queste improvvisazioni realizzate dal musicista salisburghese nel corso dei suoi innumerevoli concerti pianistici - dove si dispiegavano congiuntamente l'estro inventivo e il talento virtuosistico dell'artista - che non come una composizione finita.

A seguire Franz Liszt con il brano Après une lecture du Dante - Fantasia quasi sonata, S161/7. Si tratta di una sonata in un unico movimento, composta da Franz Liszt nel 1849. È stata pubblicata per la prima volta nel 1856 come parte del secondo volume degli Années de pèlerinage (Anni di Pellegrinaggio). Viene considerata uno dei brani più difficili del repertorio pianistico. Ultimo brano della raccolta, "Après une lecture du Dante", prende il motivo ispiratore dalla Divina Commedia, un testo molto amato da Liszt, per una raffigurazione sonora di tre momenti tipici del poema: l'inferno, l'angosciosa supplica dei dannati e l'episodio di Paolo e Francesca. L'intero movimento, che si articola in più tempi, ha l'ampiezza e il respiro di una vera e propria Sonata.

A concludere il programma i quattro improvvisi di Franz Schubert op.90. Nell'ultimo periodo della sua vita Schubert compose una serie di piccoli pezzi per pianoforte, i Moments musicaux (op. 94) e gli Impromptus (op.90 e op.142). In tutto quattordici brevi composizioni dove Schubert dimostrò come il pianoforte possa esprimere in maniera sintetica una sensazione, uno stato d'animo o un pensiero fugace. Sono brani singolari ed esteticamente validissimi che preludono a quella nuova e copiosa letteratura pianistica che iniziò a sostituirsi alla forma Sonata man mano che quest'ultima iniziava a perdere importanza e popolarità tra i compositori e presso il pubblico.

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