CronacaColtivavano illegalmente cannabis tra i limoni, arrestati padre e figlia a Ravello

Ravello, Costiera amalfitana, cannabis, arresto, sequestro

Coltivavano illegalmente cannabis tra i limoni, arrestati padre e figlia a Ravello

I responsabili della coltivazione illegale sono stati fermati, portati in caserma e successivamente tratti in arresto, mentre le piante sono state estirpate e campionate, per poi essere destinate alla distruzione

Inserito da (Maria Abate), venerdì 18 settembre 2020 09:51:28

È stata scoperta e sequestrata una coltivazione di marijuana a Ravello. L'intervento dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi è avvenuto ieri mattina nella frazione di Torello, dove in un terreno agricolo di Via Torretta Marmorata, in una zona di difficile raggiungimento, crescevano rigogliose una ventina di piantine, dall'altezza media di circa 2,8 metri, che avrebbero prodotto grossi guadagni.

L'operazione è stata eseguita dopo alcuni giorni di appostamenti e mirate osservazioni da parte dei Militari della Stazione di Ravello con i colleghi della Compagnia di Amalfi, a seguito di numerose segnalazioni pervenute in caserma circa la presenza di movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione.

Gli uomini dell’Arma, diretti dal Capitano Umberto D’Angelantonio, si sono resi conto che in mezzo ai terrazzamenti coltivati a limoneti, nei pressi di un immobile di proprietà di soggetti già noti alle forze dell’ordine, "spuntavano" delle infiorescenze alquanto sospette, che addirittura superavano in altezza gli alberi di limoni, benché ci fosse un telone che cercava di occultare il tutto.

I due responsabili della coltivazione illegale, rispettivamente padre e figlia, di 74 e 45 anni, sono stati fermati, portati in caserma e successivamente tratti in arresto, mentre le piante sono state estirpate e campionate, per poi essere destinate alla distruzione.

(Fonte: Il Vescovado)

 

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