CronacaFondazione Ravello: su rimozione Amalfitano e Valanzuolo ci scrive De Masi

Fondazione Ravello: su rimozione Amalfitano e Valanzuolo ci scrive De Masi

Inserito da (Redazione), mercoledì 23 settembre 2015 00:11:19

Pubblichiamo volentieri la cordiale lettera del presidente della Fondazione Ravello, che conferma il contenuto del nostro servizio sulla rimozione di Amalfitano e Valanzuolo.

Leggo solo ora sul Suo giornale un articolo intitolato "De Masi silura Amalfitano e Valanzuolo". Mentre la ringrazio per l'attenzione che dedica alle vicende della Fondazione, mi preme correggere la lettera e lo spirito di quel titolo.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione che ho l'onere di presiedere è composto, oltre che dal sottoscritto, da quattro Consiglieri indicati dai Soci Fondatori (Regione, Provincia, Comune) e dai nove componenti del Consiglio di Indirizzo.

Le decisioni prese nella riunione del giorno 20 a proposito di Amalfitano e Valanzuolo, sono derivate dal voto unanime di tutti i componenti, in base a motivi attentamente ponderati. Pertanto quella decisone non può essere attribuita a una singola persona ma è frutto di un lavoro collegiale.

Cordiali saluti.

Domenico De Masi

(e. a.) La lettera del presidente De Masi conferma la verità assoluta del nostro tempestivo servizio giornalistico e l'adeguato messaggio del titolo, che è per definizione un blocco di sintesi "tacitiana". Ovviamente "De Masi" sta per "gestione De Masi", ma questo è fin troppo chiaro. Cogliamo l'occasione per formulare i nostri auguri al nuovo corso della Fondazione Ravello, cominciato, appunto, con la clamorosa rimozione, all'unanimità, di Amalfitano e Valanzuolo.

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