CronacaFondazione Ravello: TAR accoglie ricorso consiglieri, sospesa nomina del Commissario

Fondazione Ravello: TAR accoglie ricorso consiglieri, sospesa nomina del Commissario

Inserito da (Redazione), venerdì 24 luglio 2015 14:32:15

(ANTEPRIMA - citare la fonte) Con ordinanza numero 476/2015 il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Salerno, ha accolto il ricorso dei consiglieri di maggioranza della Fondazione Ravello Giuseppe Canfora, Antonio Bottiglieri, Gianpaolo Schiavo, Giuseppe Liuccio, Lelio Della Pietra e del sindaco Paolo Vuilleumier avverso il decreto con cui la Regione Campania aveva disposto la gestione commissariale della Fondazione.

Come da pronostico, è stata accolta la domanda cautelare (presidente Amedeo Urbano, consigliere Giovanni Sabbato, relatore Paolo Severini) e dunque viene sospesa l'efficacia degli atti di nomina. La trattazione del merito avverrà in udienza pubblica fissata il 5 luglio 2016.

"Il commissariamento della Fondazione quale misura di "extrema ratio" - si legge dal dispositivo - non è apparsa pienamente conforme alla dichiarata volontà, pure espressa nella delibera di G.R. n.52 del 12.03.2015, d'adottare ogni atto, necessario ad assicurare l'amministrazione e la rappresentanza dell'ente «nelle more della ricostruzione dell'organo ordinario» (la quale ricostruzione - pur rimanendo in carica i componenti del Consiglio Generale d'Indirizzo - non è stata neppure tentata - carenza d'istruttoria e illogicità) e anzi, il commissariamento è stato disposto, nonostante la previa convocazione di una seduta di Consiglio Generale d'Indirizzo, appena tre giorni dopo il D.D. impugnato, proprio in vista della nomina degli organi ordinari (sviamento)".

Inltre "gli atti impugnati in sede di motivi aggiunti sono affetti da invalidità derivata sia dal vizio di difetto di motivazione e d'istruttoria" (scarica ordinanza a lato).

Dunque nessun difetto di giurisdizione da parte del Tar, come aveva annunciato l'avvocato Salvatore Di Martino, convinto che a decidere in merito sarebbe stato competente il Tribunale Civile Ordinario.

Ora si attendono le reazioni in casa Fondazione, proprio nel bel mezzo del Festival. Una situazione non facile, specie dal punto di vista gestionale, per tutta una serie di adempimenti e garanzie, specie contrattuali.

In ogni caso la Regione Campania, con la nuova gestione politica, dovrà già avere chiare le idee sul nuovo percorso da intraprendere con Comune e Provincia per garantire alla Fondazione Ravello un futuro di prestigio e convocare il Consiglio d'Indirizzo per la nomina del nuovo Presidente e del Consiglio di amministrazione.

Tre gli uomini su cui il centrosinistra potrebbe puntare e che già da settembre potrebbero entrare o rientrare: l'ex presidente Domenico De Masi, su cui De Luca punta per il rilancio della cultura a Caserta, sarà sicuramente chiamato a dire la sua; Antonio Bottiglieri, dirigente Rai, consigliere d'indirizzo, persona molto vicina al neogovernatore, si occuperebbe di buon grado di Ravello e del Festival.

L'ex senatore Alfonso Andria, presidente del Centro Universitario per i Beni Culturali di Ravello, attualmente dirigente dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, invece potrebbe tornare a Villa Rufolo il cui contratto di locazione con la Fondazione è in scadenza a febbraio 2016.

Il rinnovo potrebbe passare attraverso un progetto più ampio che vedrebbe protagonista il Centro Universitario e il ritorno della Concert Society, che gradualmente e inspiegabilmente non organizza più le proprie attività a nel monumento simbolo di Ravello.

Infine con Regione, Provincia e Comune in sintonia politica il Progetto Ravello potrebbe davvero attuarsi con la realizzazione del famoso protocollo d'intesa siglato due anni fa in Regione, che prevede la messa a sistema di Villa Rufolo, dell'Auditorium e di Villa Episcopio (i cui lavori di restauro sono fermi già da diverso tempo).

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ORDINANZA TAR FONDAZIONE.pdf