CronacaGioia a Ravello per il ritorno di Vincenzo: «Ho provato una forte emozione, dopo tanto tempo sono felice» [FOTO-VIDEO]

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Gioia a Ravello per il ritorno di Vincenzo: «Ho provato una forte emozione, dopo tanto tempo sono felice» [FOTO-VIDEO]

Il 17enne vittima, lo scorso 11 luglio, del grave incidente di Amalfi

Inserito da (Redazione), giovedì 29 novembre 2018 19:08:59

Ravello e la Costiera riabbracciano Vincenzo, il 17enne vittima, lo scorso 11 luglio, del grave incidente di Amalfi. Mentre passeggiava lungo la stradale, all'altezza dell'hotel Luna, un bus turistico lo aveva pressato contro la ringhiera procurandogli gravi lesioni, specie la bacino. Dopo quasi quattro mesi di calvario, prima al "Ruggi di Salerno" dove subì i primi delicati interventi chirurgici e alla e poi alla clinica "Santa Maria del Pozzo" di Somma Vesuviana per la riabilitazione, questo pomeriggio Vincenzo è tornato a casa. Ma prima, con mamma Antonella e papà Andrea una visita al Duomo per ringraziare il Santo Patrono, il medico Pantaleone a cui si erano affidati da quei terribili giorni, per ringraziare del miracolo compiuto. Vincenzo non sapeva che in quella piazza vuota, alle 16 e 10, c'era tanta gente ad aspettarlo. Tutti i suoi amici, i compagni di classe e di basket, giunti dai diversi paesi della Costiera, che hanno affollato le scale del Duomo. Quando la portiera dell'auto giunta fino in piazza si è aperta, è partito entusiasta, l'applauso e il grido commosso "Vincenzo, Vincenzo", col ragazzo che si portava lentamente avanti con le stampelle non credendo ai propri occhi (VIDEO IN BASSO). Quegli stessi ragazzi che per settimane, a cavallo tra luglio e agosto, si sono riuniti nelle chiese anche di notte per pregare incessantemente per la sua vita.

Ad attenderlo il sindaco Salvatore Di Martino col parroco Don Angelo Mansi che ha aperto la chiesa madre per consentire al giovane di potersi recare nall'interno della cappella che custodisce il sangue di San Pantaleone, cosi da ritirarsi nella sua personale preghiera di ringraziamento.

In una chiesa gremita gli interventi del sindaco Salvatore Di Martino e del parroco Don Angelo con la madre Antonella che ha ringraziato tutti coloro i quali si sono spesi per Vincenzo.

Un giorno di grande festa e soprattutto di vita e per non dimenticare quella che sarebbe potuta essere una tragedia troppo difficile da sopportare. In serata, per Vincenzo il ritorno nella casa di via Monte Brusara, con una trentina di amici al seguito.

«È tutto bellissimo ora - ci ha detto - mi è stata riservata un'accoglienza inimmaginabile. A dire il vero stamattina non volevo andar via dalla clinica, avvertivo problemi a tornare a casa, avevo paura. Ma oggi ho provato una forte emozione, dopo tanto tempo sono felice».

Ma per Vincenzo questa è soltanto una tregua nella sua personale battaglia. A gennaio un nuovo e delicato intervento e ancora tanta riabilitazione. Di sicuro il prossimo sarà un Natale di speranza vera, dopo tante sofferenze. Intanto bentornato a casa, guerriero!

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