Cronaca“La sede vescovile di Ravello-Scala (1603 –1818)”, 15 dicembre giornata di studi

“La sede vescovile di Ravello-Scala (1603 –1818)”, 15 dicembre giornata di studi

Inserito da (Redazione), sabato 8 dicembre 2018 09:54:41

"La sede vescovile di Ravello - Scala (1603 - 1818)" è il titolo della giornata di studio in programma sabato15 dicembre nell'ex Cattedrale del Duomo di San Lorenzo a cura della ProLoco Scala-Costa d'Amalfi con il patrocinio della Regione Campania - E.P.T. Salerno, del Centro di Cultura e Storia Amalfitana e con il sostegno dell'Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni, della Parrocchia dei Santi Lorenzo e Caterina di Scala, la Parrocchia di Santa Maria Assunta con il Museo del Duomo di Ravello e dell' UNPLI Salerno.

Sarà il professor Giuseppe Gargano, principale esponente sulla ricerca e sugli studi di Storia Medievale della Costa D'Amalfi, a moderare il convegno che vedrà le relazioni di:

Don Vincenzo di Marino | Mons. D'Afflitto Scalese Teatino e Vescovo di Cava dei Tirreni

Dott. Donato Sarno | Il Concordato borbonico con la Santa Sede del 1818 e la soppressione delle piccole diocesi: aspetti storici, giuridici e religiosi.

Dott. Crescenzo Paolo Di Martino | Il Concordato del 1818 e la soppressione delle piccole diocesi della Costa d'Amalfi.

Dott.ssa Lina Sabino | L'oreficeria medievale del Duomo di San Lorenzo di Scala

Prof. Luigi Buonocore | Il Duomo di Scala nelle visite pastorali di Mons. Giuseppe Maria Perimezzi

Arch. Giulia Proto | Il Palazzo Vescovile di Scala

 

La giornata di studi trae origine dalla celebrazione del bicentenario della soppressione delle due Diocesi unificate di Ravello e Scala (1818 - 2018). Un primo momento celebrativo si è svolto nella Pinacoteca del Duomo di Ravello nel Luglio di quest'anno, organizzato dalla Parrocchia Santa Maria Assunta di Ravello e dall'Associazione culturale "Ravello Nostra".

Gli studi riguardano il periodo che va dal 1603 al 1818 e l'appuntamento costituisce un importante momento di impegno culturale poiché afferisce non soltanto la vita religiosa ma investe anche l'intera storia della Comunità Civile Scalese e Ravellese.

Le ricerche effettuate costituiscono un punto di partenza per indagini future, poiché molti aspetti storici e civili restano ancora da scandagliare e necessari alla conoscenza di un periodo della nostra Storia ancora poco noto.

 

Per l'occasione sarà esposta, in via del tutto eccezionale, la preziosa Mitria Vescovile del Duomo di Scala del XIII secolo ed usata per l'ultima volta nel 1908 per le rievocazioni dell'arrivo del corpo di S. Andrea ad Amalfi, nonché altri oggetti facenti parte del Tesoro Artistico-Sacro del Duomo di Scala.

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