CronacaRavello, cala il sipario sui Tea Concert Series. Stasera di scena il pianista Achille Giordano

Ravello, cala il sipario sui Tea Concert Series. Stasera di scena il pianista Achille Giordano

Inserito da (Redazione), domenica 2 dicembre 2018 09:21:47

Sarà il pianista Achille Giordano stasera (domenica 2 dicembre) a concludere la stagione concertistica 2018 della Ravello Concert Society presso il Complesso Monumentale dell'Annunziata con l'ultimo appuntamento della rassegna Tea Concert Series.

Grazie al suo naturale talento, impegno e passione per il pianoforte, il pianista salernitano, di origine venezuelana, ha maturato una pluriennale esperienza internazionale, raggiungendo importanti traguardi professionali, ed è oggi attivamente impegnato sia in campo concertistico che didattico.

Così come riportato dalla critica, è apprezzato in particolar modo per "il suo tocco vellutato e le sue sensibili idee musicali", per le sue "interpretazioni eleganti, raffinate e ricche di un'intensa carica emotiva", nonché per essere un "docente che ispira".
Il programma che Achille Giordano ci propone domenica 2 dicembre è un excursus della musica da camera del Settecento, a partire da Jean-Philippe Rameau, compositore, clavicembalista, organista e teorico della musica francese. Secondo Rameau la musica sa esprimere, attraverso l'armonia, il divino ordine universale, ossia la natura stessa. Giordano eseguirà il settimo movimento (Gavotte et 6 Doubles) della Suite in LA minore RCT 5. A seguire ascolteremo la sonata in do minore di Baldassarre Galuppi, compositore italiano attivo nel XVIII secolo. Sarà poi la volta del musicista che rappresenta l'apice della musica del Settecento e, contemporaneamente, il suo superamento. Wolfgang Amadeus Mozart è alla base della nuova corrente musicale che, superando le frivolezze del barocco, attraverso la grande stagione del classicismo viennese, porta alla fioritura romantica e a quella che è stata giustamente definita "l'età del pianoforte". La sonata per pianoforte No.12 in F major, K.332/300k cominica con un movimento d'apertura (Allegro), che è una di quelle magiche pagine mozartiane caratterizzata, pur nella sua concisione, da una stupefacente ricchezza di materiale musicale che ad altri sarebbe bastata, forse, per almeno tre primi tempi di sonata. Dopo la delicata e poetica pausa dell'Adagio, la Sonata si conclude gioiosamente con un irresistibile e brillante Assai Allegro.

Il secondo tempo del concerto di Achille Giordano è dedicata a Muzio Clementi, compositore italiano che assume un'importanza particolare nella storia della musica in quanto si trova fra due epoche: è contemporaneo sia di Mozart che di Beethoven. Mentre è nutrito di passato, gli batte nelle vene il nuovo sangue romantico. La sua virtù sta nel conciliare questi due termini di due età differenti. Di Muzio Clementi Giordano eseguirà prime 4 Monferrine dell'opera 49 - la monferrina è un'antica danza popolare originaria del Monferrato - e po la sonata-concerto op. 33 n. 3 che concluderà la serata e la stagione concertistica 2018.

Il concerto è preceduto da un piacevole te, nel più tradizionale stile inglese, servito dalle 16.30 alla 17.30 nella sala del ristorante Vittoria in via dei Rufolo ed incluso nel costo del biglietto del concerto (per questi concerti ridotto a 20 euro).

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