CronacaRavello, mancata approvazione bilancio: Di Palma e Di Martino chiedono intervento Prefetto

Ravello, mancata approvazione bilancio: Di Palma e Di Martino chiedono intervento Prefetto

Inserito da (Redazione), mercoledì 9 settembre 2015 21:45:47

In seguito alla mancata approvazione nei termini del bilancio di previsione del Comune di Ravello, i capigruppo di minoranza Salvatore Ulisse Di Palma e Salvatore Di Martino in una nota congiunta richiedono un intervento sostitutivo urgente da parte del Prefetto di Salerno, come previsto dalla legge, idoneo "ad assicurare il ripristino della legalità violata". Per completezza d'informazione si pubblica, di seguito, testo integrale a firma dei due consiglieri.

 

I sottoscritti dott. Salvatore Ulisse Di Palma e avv. Salvatore Di Martino, nella rispettiva qualità di Consiglieri comunali di Minoranza, assegnati presso il Comune di Ravello, rappresentano alla S.V. Ill.ma quanto segue :

Premesso che, alla data del 31.07.2015, è inutilmente spirato il termine perentorio stabilito per l'approvazione da parte dell'Organo consiliare del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015, di quello pluriennale per il triennio 2015/2017 e della relazione previsionale e programmatica triennio 2015/2017;

Considerato che codesta On.le Prefettura di Salerno, con nota 4 agosto 2015, ha richiamato gli Enti Locali destinatari al puntuale rispetto del termine di legge, all'uopo invitando i Sindaci a dare sollecita rassicurazione circa la data di convocazione dei rispettivi Consigli Comunali;

Ritenuto che, solo in data 07.08.2015, la G.M. di Ravello ha posto in essere l'adempimento propedeutico alla procedura di approvazione del fondamentale atto programmatorio, mediante l'assunzione delle delibera n. 109, recante lo schema di bilancio annuale e di previsione per l'esercizio finanziario 2015, lo schema di bilancio pluriennale per il triennio 2015/2017 e lo schema di relazione previsionale e programmatica triennio 2015/2017, assicurando, in pari data, la trasmissione delle richiamate delibere, in uno ai documenti contabili, al Revisore dei conti per la predisposizione dell'obbligatorio parere previsto;

Considerato, peraltro, che, solo in data 24 agosto 2015, il Sindaco di Ravello, con decr. Prot. n. 0007557 ha disposto la convocazione del Consiglio comunale in seduta ordinaria per il giorno 07 settembre 2015 per l'approvazione del bilancio di previsione e.f. 2015;

Rilevato, in particolare, che, a far tempo dalla ricevuta convocazione, è stata richiesta, dal Consigliere di Minoranza dott. Salvatore Ulisse di Palma, la relazione del Revisore dei conti, con allegato parere, dapprima verbalmente e, successivamente, con nota mail del 02 settembre 2015, onde assicurare il corretto espletamento del mandato consiliare e ciò anche in relazione alla stringente previsione di cui all'art 9 del Regolamento Comunale di contabilità, che impone l'obbligo del deposito di tali atti presupposti almeno 10 giorni prima della seduta di Consiglio;

Che alcun riscontro è intervenuto, nelle more, da parte del Sindaco, laddove, peraltro, solo il 4 settembre 2015, i Consiglieri di Minoranza hanno ricevuto la più volte sollecitata relazione del Revisore dei conti, con allegato parere, adempimenti, in ogni caso, resi del tutto tardivamente (01 settembre 2015),

Che, in conseguenza, della palese violazione della normativa di riferimento (art. 239 T.U.E.L., nonché art. 9 Reg. Contabilità interno), nella seduta del 7 settembre 2015, è stata sollevata, dall'avv. Salvatore Di Martino, mozione d'ordine, diretta a censurare la legittimità della seduta di approvazione del bilancio di previsione, stante la carenza, nel rispetto dei termini di legge, degli atti tecnici presupposti e nondimeno indispensabili per la compiuta disamina e determinazione da parte del Consesso consiliare;

Che la mozione d'ordine è stata accolta, con la necessità di una nuova convocazione del Consiglio Comunale per l'approvazione del bilancio di previsione 2015, a data da stabilirsi;

Considerato, in ogni caso, che la mancata celebrazione del Consiglio Comunale determinata da ritardo colpevole, dapprima, nella diramazione della convocazione e, successivamente, nella predisposizione degli atti tecnici indispensabili all'esame dello schema di bilancio, equivale alla mancata approvazione dello stesso e comporta le inevitabili conseguenze previste a mente dell'art. 141 del T.U.E.L. (nomina sostitutiva di commissario ad acta e avvio della procedura di scioglimento dell'Organo consiliare)

Tutto quanto evidenziato in premessa, gli istanti

CHIEDONO

che S.E. il Sig. Prefetto di Salerno attivi, con ogni urgenza, i provvedimenti sostitutivi previsti per legge, idonei ad assicurare il ripristino della legalità violata.

Con deferenti ossequi.

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