CronacaVittorio Petito in mostra a Ravello: fino a giugno a Villa Cimbrone e all'Annunziata

Vittorio Petito in mostra a Ravello: fino a giugno a Villa Cimbrone e all'Annunziata

Inserito da (Redazione), lunedì 6 aprile 2015 20:31:05

Dal 3 aprile fino a tutto il giugno prossimo, Ravello ospita le opere dell'artista napoletano Vittorio Petito. Due i luoghi simbolo della Città della Musica scelti per le esposizioni a cura di Angelo Criscuoli: la straordinaria Villa Cimbrone e il Complesso Monumentale dell'Annunziata.

Si consolida, così, il legame tra questo eccellente artista contemporaneo e Ravello, che negli anni scorsi l'aveva già ospitato come protagonista di una personale a Villa Rufolo nel 2013 e di una live painting performance nel 2014 all'auditorium Oscar Niemeyer.

Ravello e la Costiera Amalfitana, si sa, per gli artisti possiedono una particolare capacità attrattiva. Col Grand Tour menti creative di tutto il mondo (pittori, musicisti, architetti, scrittori, poeti, registi, ecc.) hanno trovato in Costiera un'irrinunciabile fonte d'ispirazione e le loro creazioni artistico-culturali hanno contribuito a trasformare i suggestivi borghi della penisola Amalfitana in mete famose e ricercate dal miglior turismo internazionale.

Così, anche un pittore come Vittorio Petito, classe 1954, in una metropoli straordinaria come Napoli, è stato immediatamente sedotto dall'eccezionale miscela di natura, paesaggio, storia, arte e tradizioni, che a Ravello (e in Costiera) si fondono in un'armonia unica nel suo genere.

Pittore, ma anche musicista ed attore di teatro, Vittorio Petito è un artista a tuttotondo, dotato di grande sensibilità e spessore culturale, che lo rendono capace di cogliere e sintetizzare in efficaci immagini pittoriche la maglia di luoghi come Villa Rufolo, Villa Cimbrone e il Complesso Monumentale dell'Annunziata, così da creare maggior attrazione per il monumento simbolo di Ravello, sito a pochi passi dalla piazza Vescovado.

La sua pittura, connotata da una figurazione che s'inserisce nel solco del miglior vedutismo napoletano, cattura l'atmosfera quasi surreale di scorci indimenticabili del panorama ravellese e costiero. Allo stesso tempo, la contemporaneità ed originalità del suo linguaggio pittorico emerge dal superamento dell'imitazione del dato visivo, trasfigurato sia formalmente (attraverso libere aggiunte o epurazioni), sia cromaticamente (attraverso alterazioni di toni e sfumature) che idealizzano l'immagine, trasformandola in un catalizzatore di emozioni.

Petito è inoltre discendente del più famoso Pulcinella napoletano, l'indimenticabile Antonio Petito, modello per tanti autori ed attori di teatro, che seppe rendere celebre la maschera di Pulcinella in tutto il mondo. Così, negli ultimi anni, la sua attenzione creativa si è soffermata proprio sull'analisi dei molteplici significati psicologici e sociologici della figura di Pulcinella, quintessenza della cultura meridionale, ma anche personificazione della fragilità umana. Ne sono scaturiti alcuni dipinti, intensi ed espressivi, in cui Pulcinella è, allo stesso tempo, maschera teatrale e simbolo dell'umanità.

Un'occasione da non perdere, quindi, la visita gratuita alle mostre di un'artista apprezzato da critici e collezionisti italiani e stranieri, in due dei siti più belli e nascosti di Ravello, magari in occasione di una piacevole e irrinunciabile visita in Costiera amalfitana.

Info: +39 340 5047106 - angelo.criscuoli@hotmail.it

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