CulturaDebutto a Ravello da sold out e standing ovation per il pianista Daniil Trifonov

Ravello, Costiera Amalfitana, festival, concerto, musica

Debutto a Ravello da sold out e standing ovation per il pianista Daniil Trifonov

Prima del concerto il Maestro ha voluto visitare, oltre al centro storico e Villa Rufolo, il parco di Villa Cimbrone confondendosi con le migliaia di turisti che continuano ad affollare la città rapito dalle nostre bellezze.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 25 agosto 2022 08:59:08

Debutto a Ravello da sold out e standing ovation per Daniil Trifonov, giovane pianista russo già nell'Olimpo del concertismo internazionale. Prima del concerto il Maestro ha voluto visitare, oltre al centro storico e Villa Rufolo, il parco di Villa Cimbrone confondendosi con le migliaia di turisti che continuano ad affollare la città rapito dalle nostre bellezze.

Nella serata di ieri, il trentunenne russo si è esibito sul Belvedere di Villa Rufolo, allietando con altra legna il fuoco della sua fama. "Sconcertante". Da tempo quest'aggettivo lo insegue nei giudizi recensivi e sicuramente a ragione. Stella lucente del pianismo internazionale che per bravura, secondo molti, non ha confronti nella sua generazione a Ravello si è presentato come di solito fa: entra nelle sale da concerto timido, forse anche un po' imbarazzato nella salita sul palco ma poi quando mette le mani sul pianoforte tutto il suo talento esplode in un mix di sorprese appunto "sconcertanti". Intensità espressiva, vigore alternato a momenti di intima delicatezza, facoltà d'imprimere allo strumento il lirismo del canto, esplorazione di ogni sfumatura della partitura.

La sua tecnica è formidabile, ma c'è quel quid in più che tiene il pubblico col fiato sospeso attento a non perdere nemmeno una nota.

Poco importa se a pochi giorni dal concerto Trifonov ha deciso un cambio di programma volendo eseguire quello dello scorso 30 luglio al Festival di Salisburgo: Sonata No.3, op.36 di Szymanowski, Pour le piano, suite per pianoforte, L 95 di Debussy, Sarcasmes, op.17 di Prokofiev e dopo un breve intervallo la Sonata n.3, op.5 di Brahms, la platea della Città della musica, gremita in ogni ordine di posto ha apprezzato e tributato al maestro un calorosissimo applauso e la standing ovation. Nel bis richiesto a gran voce, Trifonov ha regalato una delle pagine a lui più care la Cantata BWV 147: Jesu, Joy of Man's Desiring di Bach.

(ph Vincent Ruocco)

Galleria Fotografica