PoliticaFondazione Ravello, Amalfitano su tutte le furie dopo lettera Schiavo: «Mia condotta trasparente e legittima»

Fondazione Ravello, Amalfitano su tutte le furie dopo lettera Schiavo: «Mia condotta trasparente e legittima»

Inserito da (Redazione), giovedì 5 marzo 2015 20:14:22

Attraverso i siti web della Fondazione Ravello il segretario generale Secondo Amalfitano replica «ad alcune notizie di stampa riportate da giornali online e non, quali ad esempio le dichiarazioni rese dal Consigliere di indirizzo della Fondazione Ravello, Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio Piccinni di Bari».

Amalfitano dice di intervenire «a difesa del suo buon nome e di quello della Fondazione Ravello» affermando: «Continuano gli attacchi e le illazioni sul mio operato e, soprattutto, sul buon nome della Fondazione Ravello. Atti e notizie interne della Fondazione vengono veicolate malaccortamente verso organi di stampa che ne fanno un uso strumentale e fuorviante, dando la stura ad una vera e propria campagna denigratoria in rete e sulla carta stampata. Ribadisco e confermo che la mia condotta, anche nella qualità di Segretario Generale della Fondazione Ravello, e la condotta di quanti con me hanno collaborato, era ed è assolutamente irreprensibile, trasparente e legittima. La ripetuta e sbandierata minaccia di ricorso alle aule dei Tribunali mi vede assolutamente indifferente. Invito e diffido chiunque dall'insistere in comportamenti e scritti che, sebbene si qualifichino da soli, offendono il buon nome, la reputazione e la dignità mia e della Istituzione che rappresento. Chiunque abbia motivo di ritenere lesi i propri diritti e, soprattutto, chiunque ritenga di aver colto comportamenti censurabili sotto qualsiasi profilo, si rivolga anche alle Autorità competenti, ma si astenga dal distribuire gratuitamente epiteti e giudizi privi di ogni fondamento. Gli atti e la storia, prima ancora che i tribunali, diranno da quale parte sta la correttezza e la legittimità. Del resto, di tutto è stata tempestivamente e puntualmente informata la Direzione competente della Regione Campania, che è l'unico Organo di controllo e di vigilanza sulle fondazioni che la legge, e non io, individua».

Amalfitano, in evidente difficoltà (dov'è lo scandalo quando vengono diffusi documenti prodotti da un organismo formato da enti pubblici?), dovrebbe, entro la giornata di oggi, diramare le convocazioni per il Consiglio Generale di Indirizzo per l'elezione del Presidente, programmato per il 10 marzo prossimo così come prescritto dal Collegio dei Revisori dei Conti. Ma ad ora alcun invito sarebbe stato inviato ai nove Consiglieri.

Già da domani la convocazione non sarebbe valida, in considerazione del fatto che, come previsto dallo statuto, la stessa va comunicata almeno cinque giorni precedenti la data dell'adunanza.

Per rimuovere ogni dubbio, da Villa Rufolo si attende con ansia la nomina del Commissario da parte della Regione. Stando a quanto si apprende sarebbe questione di ore. Tra i papabili il dirigente del Formez Antonio Naddeo.

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