PoliticaFondazione Ravello: è De Masi il nuovo presidente, nel CdA Bottiglieri, Servillo e Mansi

Fondazione Ravello: è De Masi il nuovo presidente, nel CdA Bottiglieri, Servillo e Mansi

Inserito da (Redazione), giovedì 6 agosto 2015 16:35:25

Alla fine è Domenico De Masi il nuovo presidente della Fondazione Ravello. Ad annunciarlo, attraverso un Tweet, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier. Comporranno il Cda Antonio Bottiglieri (cooptato nel CdI), la casertana Paola Servillo (sorella di Toni e Peppe) e il consigliere comunale di Ravello Paola Mansi. Il responso al termine del CdI celebratosi questo pomeriggio a Napoli presso la sede della Regione Campania a Palazzo Santa Lucia. Nonostante l'indisponibilità annunciata stamani a mezzo stampa, il sociologo è stato chiamato a guidare nuovamente la sua creatura dopo quasi cinque anni dal distacco forzato.

«Con la nomina di Domenico De Masi, possiamo ricominciare a lavorare fianco a fianco per il futuro del territorio e a progettare, uniti, per raggiungere nuovi traguardi».

E' il commento del sindaco Vuilleumier, al termine del consiglio di indirizzo.

Presenti alla seduta i membri del consiglio di indirizzo Gianpaolo Schiavo, Lelio Della Pietra, Giuseppe Liuccio, Giuseppe Canfora, Antonio Bottiglieri, Giuseppe De Mita, Mimmo Palladino e Genoveffa Tortora.

«Con lui, la Fondazione ricomincia da tre - dichiara il primo cittadino - Dal momento che con la nomina di oggi, i tre soci fondatori, Regione Campania da un lato, e Provincia di Salerno e Comune di Ravello dall'altra, hanno ritrovato unità e armonia. Grande amico di Ravello e nostro cittadino onorario, ha sempre dedicato enormi energie allo sviluppo del territorio, anche in veste di assessore comunale alla Cultura e al Turismo».

«Anche in questi anni di assenza dalla guida della Fondazione, non ha mai fatto mancare la sua disponibilità e la sua vicinanza alle iniziative messe in campo dall'amministrazione comunale - aggiunge Vuilleumier - L'unanimità dei voti con i quali si è giunti alla sua elezione testimonia, semmai ce ne fosse bisogno, il consenso per le qualità umane e manageriali di De Masi. Una nomina che accoglie le nostre richieste, espresse ad inizio d'anno, di convergere su una figura istituzionale di alto spessore culturale, che riuscisse a promuovere entusiasmo, partecipazione e coinvolgimento del territorio. Qualità che il neo presidente assume tutte e che, unite ad un'ottima esperienza e conoscenza della "macchina" Fondazione, metterà in grado di rilanciare anche il Ravello Festival per farlo ritornare ai primi posti tra i grandi eventi nazionali e non solo».

De Masi ora si riprende la sue creatura, cambiata rispetto a come l'aveva lasciata. Tante le cose che non gli sono piaciute degli ultimi cinque anni che vorrà sicuramente rimuovere, a partire da alcune presenze "ingombranti". Al sociologo, ora, il compito di rilanciare il "suo" auditorium "Oscar Niemeyer".

Stavolta il concetto di centralità del Comune di Ravello all'interno della Fondazione è stato affermato.

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