PoliticaFondazione Ravello, interviene consigliere Mansi che rassicura personale e fornitori sui pagamenti

Fondazione Ravello, interviene consigliere Mansi che rassicura personale e fornitori sui pagamenti

Inserito da (Redazione), venerdì 6 maggio 2016 19:24:31

Dopo le bordate delle ultime settimane rivolte alla Fondazione Ravello dal consigliere di minoranza del Comune di Ravello Salvatore Di Martino (che ha ritrovato la concordia del tempo migliore con lo storico antagonista Secondo Amalfitano, direttore di Villa Rufolo) è il consigliere di amministrazione dell'ente che organizza il Festival musicale, nonché consigliere comunale, Paola Mansi, a fare chiarezza. E lo fa attraverso una nota postata sul suo profilo di Facebook.

«Un lavoro silenzioso, un impegno che non è mai diminuito. Né si è arreso alle difficoltà da superare» scrive la Mansi che nel dettaglio spiega: «La governance della Fondazione Ravello, grazie alla forte sinergia e intesa con la Regione Campania, dopo aver assicurato ben 4 milioni di Euro provenienti dai fondi dedicati alla cultura (POC) per le annualità 2016-2017, è riuscita ad ottenere gli accrediti relativi alla terza quota del PAC 2013/2015 pari ad Euro 1.200.000 e alla seconda quota del PAC 2015/2016 pari ad Euro 1.200.000»

La Mansi annuncia che le somme recuperate consentiranno di restituire alla banca le anticipazioni ricevute ed aprirne di nuove, pagare tutti i fornitori e i collaboratori al 31 dicembre 2015, nonché è provvedere ai primi pagamenti relativi alla gestione 2016 e versare acconti agli artisti per il Festival 2016.

«Lo sforzo è immane in questo particolare momento di crisi - si legge - ma l'impegno costante e meticoloso di tutta la squadra è stato sostenuto da una dedizione che è stata la nostra forza, dedizione che non si è mai lasciata vincere dalla sfiducia e dal pessimismo.
Grazie a tutti, di averci creduto, e di credere ancora nella Fondazione Ravello, di cui orgogliosamente facciamo parte».

Inoltre la Mansi ha ringraziato quanti hanno atteso, «con fiducia e pazienza», i compensi per le prestazioni effettuate. I ritardi sono stati giustificati dalla «difficoltà nel reperire i finanziamenti pubblici».

«Ci scusiamo se non rispondiamo agli attacchi propagandistici delle minoranze con gli stessi toni ma a noi piace rispondere - con lo stile in cui ci riconosciamo - con i fatti e le azioni concrete. Quelle che portano sempre più in alto il nome della nostra Ravello!» ha replicato la Mansi agli oppositori dell'attuale governance della Fondazione Ravello.

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