PoliticaPiazza Fontana e “movimenti”, la linea di Ravello nel Cuore

Piazza Fontana e “movimenti”, la linea di Ravello nel Cuore

Inserito da (ilvescovado), lunedì 8 febbraio 2016 08:41:59

Sulla questione relativa al progetto di restyling di piazza Fontana Moresca che divide l'opinione pubblica specie sulla possibilità o meno di decentrare l'antica fontana per consentire facilità di manovra, interviene "Ravello nel Cuore" che concorrerà alla prossima tornata elettorale, che attraverso un documento trasmesso alla nostra Redazione esprime la propria linea a riguardo. Si può dire che oramai a Ravello la campagna elettorale sia virtualmente iniziata. Di seguito testo integrale della nota.

In questi giorni si sta consumando l'ennesima protesta contro scelte avventate fatte dalle passate amministrazioni nel progettare opere pubbliche, od interventi in aree pubbliche, senza che le scelte effettuate tengano conto dei tanti aspetti economici, sociali, di viabilità, etc.. della nostra comunità.

Nella passata campagna elettorale il Gruppo di Ravello nel Cuore si impegnò a non portare avanti quei progetti ritenuti inutili, costosi e dannosi, preferendo interventi utili che avessero interessato la collettività e realizzati unicamente per il bene - vero - della comunità.

Senza soffermarsi sugli interventi già programmati per i quali, ieri come oggi, ci sarà la ferma opposizione del nostro Gruppo con modifiche sostanziali, quanto sta succedendo per il restiling della Moresca Piazza Fontana rientra tra quelle opere per le quali il progetto iniziale deve subire variazioni essenziali.

Innanzitutto non si comprende come, dopo decenni, si sia sentita la necessità di deviare il flusso veicolare e di spostare la fontana, come se la storia la si può modificare con una semplice schizzo progettuale.

Nel realizzare l'idea progettuale non si è tenuto conto del traffico notevole, continuo, inevitabile, che da aprile a fine ottobre scorre su questa stradina per raggiungere gli alberghi sulla parte alta del Toro, oltre agli alberghi intorno alla Piazza Fontana e i tanti cittadini che raggiungono gli uffici pubblici, maldestramente spostati, e i nuovi negozi. Traffico veicolare che riguarda soprattutto il trasporto di persone e di merci.

La strozzatura, con la curva a gomito, creerà problemi di viabilità, eliminazione delle aree di sosta, difficoltà per l'accesso ai tanti esercizi commerciali dell'area.

Cose che non si possono sacrificare solo per dimostrare di aver fatto qualcosa di importante!

La piazza Fontana ha bisogno sì di una bella sistemazione, che può avvenire senza muovere la fontana e consentendo la rotatoria intorno ad essa.

Basta pavimentare l'area verso la Via Lacco (che comprende l'edifico comunale, il Bonadies e la Moresca), eliminare i posti auto davanti agli uffici comunali (che fra qualche mese saranno dislocati di nuovo nel Palazzo di Tolla), creare una barriera (con apposito rialzo) verso tale area solo consentendo il passaggio per gli approvvigionamenti e per quanti hanno necessità di raggiungere la via Lacco. Oltre tale intervento, semplice e indolore, si può pavimentare l'area ove è posizionato il monumento a Re Umberto dotandola di belle panche e migliorando il giardinetto ma senza effettuare interventi di dislocazione dello stesso (per non essere tentati dal darla in uso a qualche attività economica!).

La spesa sarà del 50% inferiore a quanto previsto. Con i soldi risparmiati si può immaginare un serio impianto di illuminazione (non si capisce se previsto in progetto) che possa interessare anche le stradine intorno alla piazza da troppo tempo rimaste all'oscuro, e la pavimentazione delle aree prospicienti e laterali l'attuale bar ove consentire la sosta.

Caro Sindaco, di chiunque sia la paternità del progetto non ci interessa, ma questo progetto non serve a nessuno e danneggia tutti! Ripensaci e sospendi i lavori in attesa di una soluzione nuova e semplice che accontenti tutti.

Non esasperare gli animi con questa scelta inopportuna e intempestiva.

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