PoliticaRavello nel Cuore interroga Sindaco su pastrocchi associazione "filogovernativa"

Ravello nel Cuore interroga Sindaco su pastrocchi associazione "filogovernativa"

Inserito da (Redazione), mercoledì 22 aprile 2015 13:42:11

Attraverso un'interrogazione rivolta al sindaco di Paolo Vuilleumier, protocollata stamani, i consiglieri di minoranza del gruppo "Ravello nel Cuore", Salvatore Ulisse Di Palma e Luigi Mansi chiedono di conoscere "le vere motivazioni" che hanno indotto l'Associazione Sportiva Dilettantistica Costiera e Monti Lattari, presieduta da Marco Rossetto, a rinunciare all'incarico perla gestione di un servizio di sostegno socioeducativo-scolastico e di attività ludico - ricreative 2014/2015" stipulata col Comune di Ravello, sancito con regolare contratto sottoscritto il 3 novembre 2014, per 20mila euro (iva inclusa).

Il 18 marzo scorso il presidente dell'associazione, Marco Rossetto, uomo di fiducia del sindaco Vuilleumier (non a caso era stato denominato "undicesimo uomo" dell'amministrazione Insieme per Ravello) con nota protocollata al numero 2319, ha chiesto di poter recedere dal contratto, con decorrenza 31.03.2015, a causa di "problemi organizzativi interni all'associazione" (Clicca qui per approfondire).

Ravello nel cuore, dunque, vuole conoscere «le vere motivazioni che hanno indotto l'Associazione ASD Costiera e Monti Lattari a recedere dalla convenzione in oggetto, atteso che gli organi di stampa hanno parlato di difficoltà economiche del sodalizio vicino all'Amministrazione comunale, ovvero di mancato pagamento di competenze alle persone incaricate delle attività didattiche di supporto;

se è lecito, come sono state utilizzate le somme erogate dall'Ente per le attività in oggetto e che tipo di controllo è stato effettuato;

la tipologia contrattuale utilizzata dall'Associazione ASD nel caso di specie per quanto riguarda i rapporti di lavoro intercorsi tra l'Associazione suddetta e i lavoratori (contratto di collaborazione o di dipendenza, qualifica, etc.);

se i lavoratori siano stati regolarmente remunerati per le prestazioni effettivamente svolte dall'inizio del rapporto di lavoro fino alla cessazione ;

se la convenzione abbia previsto penali in caso di recesso, ovvero se siano state costituite garanzie contrattuali a fronte dell'impegno assunto, motivandolo in caso negativo;

se corrisponde al vero che anche il personale impegnato nelle attività estive risulta non essere stato pagato dall'ASD (circa euro 5.000);

i provvedimenti che l'amministrazione intende assumere a sostegno del personale non remunerato;

i provvedimenti che l'amministrazione intende assumere nei confronti dell'ASD per il disservizio arrecato.

Inoltre, atteso che anche in altri comuni, sembra, ci siano vertenze con l'ASD, si chiede di sapere come intende procedere l'amministrazione, rispetto all'affidamento alla stessa, in associazione con altre realtà associative locali, dei locali e strutture comunali, considerato che ad oggi, presso i locali del tennis, risulta presenta la sola Associazione ASD e non sembra siano state costituite garanzie per il rispetto della convenzione.

Infine, si intende conoscere le modalità di accesso alle strutture comunali e le quote che i cittadini sborsano per prestazioni ove il Comune paga tutto (acqua, luce, gas, fitto, etc.).

Tanto si richiede con urgenza al Sindaco di Ravello con risposta scritta.

Trascorso quindici giorni la presente interrogazione sarà inviata alle competenti autorità per la tutela degli aspetti previdenziali del personale utilizzato e per la correttezza delle movimentazioni economiche da parte dei responsabili dell'associazione».

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