PoliticaRavello, Via Crucis: nuovo comitato organizzatore dovrà chiedere attrezzature a Ribalta

Ravello, Via Crucis: nuovo comitato organizzatore dovrà chiedere attrezzature a Ribalta

Inserito da (Redazione), domenica 7 febbraio 2016 21:36:14

A Ravello sta diventando un vero e proprio calvario l'operazione ‘salvataggio' della Via Crucis in costume, la storica rappresentazione teatrale della Passione di Cristo negli scorci più suggestivi del centro cittadino, tanto cara ai Ravellesi e apprezzata dal pubblico. Dopo l'acceso dibattito svoltosi giovedì scorso al Niemeyer per discutere il da farsi già per la prossima Domenica delle Palme, è stato necessario un'ulteriore riunione svoltasi stamani a palazzo Tolla, sede del Municipio.

Il gruppo teatrale "La Ribalta" che aveva annunciato l'impossibilità di promuovere l'organizzazione della manifestazione, perché «complessa e costosa», aveva consegnato formalmente la paternità della "Via Crucis in costume" nelle mani dell'amministrazione comunale perché ritenuta di patrimonio della Città. Per stessa ammissione del presidente del sodalizio, Gianluca Mansi, l'unico in grado di organizzare al meglio la rappresentazione è il suo ideatore, Alfonso Mansi, storico componente del sodalizio, in dissenso con l'attuale direttivo dal quale si era allontanato. Dunque la spaccatura, che appare insanabile, ha portato l'amministrazione comunale a immaginare la costituzione di un comitato civico, formato dalle migliori energie del paese, persone già impegnate in ambito sociale, capaci di mettere in piedi la macchina organizzativa diretta da Alfonso Mansi. Stamani il sindaco palo Vuilleumier e i consiglieri Paola Mansi e Daniele Cioffi ne hanno discusso con Nicola Amato e Angelo Di Palma per Borghi in Festa, Marco Rossetto per l'Associazione Costiera e Monti Lattari, Francesco Civale per la Rebellum. Ora lo scoglio da superare è rappresentato dall'utilizzo di tutte le attrezzature e degli abiti di scena (acquistati a Cinecittà) di proprietà della Ribalta, acquisiti nel corso degli anni anche grazie all'utilizzo di contributi pubblici e donazioni di privati.

Il costituendo organismo (chiamato a coordinare tutte le manifestazioni della Settimana Santa compresa la processione del venerdì Santo) dovrebbe sostenere la linea di Alfonso Mansi che a sua volta chiederà - lo ha già annunciato giovedì scorso all'Auditorium - il conferimento in uso di tutte le attrezzature per quest'anno, nonchè la definitiva cessione per i prossimi, a condizione che il comitato prosegua nella propria mission. Ciò al fine di poter lavorare in totale autonomia ed evitare ulteriori frizioni. Il gruppo Ribalta che però non vorrebbe uscire definitivamente di scena (un rappresentante dovrebbe far parte dei costituenti il comitato e dunque del direttivo) è chiamato, entro una settimana, a sciogliere le riserve. Ma il tempo passa e a Ravello questo momento di "passione" non piace per nulla a quanti sono legati alla manifestazione e che nel corso degli anni hanno garantito la propria disponibilità nell'organizzazione.

«In un clima di ritrovato spirito di serenità e di collaborazione, volto alla riuscita di una manifestazione che fa parte integrante della nostra tradizione perla Settimana Santa, abbiamo varato oggi la costituzione di un comitato promotore per l'organizzazione della Via Crucis in costume e, più in generale, delle manifestazioni pasquali, che aprono la stagione turistica.
Cittadini e operatori di Ravello offriranno il proprio contributo per garantire la continuazione di un evento voluto, ideato e promosso dall'associazione La Ribalta e da Alfonso Mansi, che ne rimane regista e anima». Così il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier attraverso un post di Facebook

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