Salute e BenessereOspedale Costa d'Amalfi, concluse le vaccinazioni agli over 80 (prima dose). D'Amato: «Il plesso di Castiglione è da salvaguardare»

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Ospedale Costa d'Amalfi, concluse le vaccinazioni agli over 80 (prima dose). D'Amato: «Il plesso di Castiglione è da salvaguardare»

«Il plesso di Castiglione è da salvaguardare per la salute dei cittadini della Costa d'Amalfi - ha dichiarato, intervistato da “Il Vescovado” -. È stato Reale a chiederci la vaccinazione degli over 80 qui a Ravello e noi abbiamo superato delle perplessità iniziali e ottenuto questo risultato grazie all'impegno di tutti gli operatori dell'azienda "Ruggi"»

Inserito da (Maria Abate), lunedì 8 marzo 2021 15:48:55

Quattrocentosettantaquattro anziani over 80 hanno ricevuto la prima dose Pfizer al centro vaccinale anti-Covid instaurato al presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi.

Ieri sera il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona", Vincenzo D'Amato, accompagnato dal dottor Francesco De Caro, responsabile del centro vaccinale e dal delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci, Andrea Reale, per toccare con mano l'efficienza del nosocomio costiero.

Dopo aver incontrato i Sindaci dei cinque comuni interessati, Ravello, Scala, Tramonti, Amalfi e Atrani, ha ringraziato il personale medico e infermieristico e i volontari della Protezione Civile impegnati in prima linea nella somministrazione dei vaccini.

«Il plesso di Castiglione è da salvaguardare per la salute dei cittadini della Costa d'Amalfi - ha dichiarato, intervistato da "Il Vescovado" -. È stato Reale a chiederci la vaccinazione degli over 80 qui a Ravello e noi abbiamo superato delle perplessità iniziali e ottenuto questo risultato grazie all'impegno di tutti gli operatori dell'azienda "Ruggi"».

«Grazie ai sindaci, grazie alla loro opera di coinvolgimento della cittadinanza - ha proseguito - che è stata puntuale, regolare, ordinata, grazie anche alle polizie municipali e la Protezione Civile e il mondo del volontariato, non avremo questo risultato in questo tipo di struttura. Sia di insegnamento per noi, le cose in Costa d'Amalfi si possono fare. Del resto, soprattutto nei territori, bastano piccole azioni fatte bene. Il Ruggi non ha alcuna intenzione di tralasciare il presidio Costa d'Amalfi».

Quanto all'assegnazione prevista e mai attuata dei 20 posti letto di medicina generale al Presidio di Ravello, riconosciuto in zona disagiata, il manager dell'azienda "Ruggi" ha detto: «È una valutazione che va compiuta attentamente. Cerchiamo di raggiungere degli obbiettivi concretamente. Aldilà dell'idea del direttore generale vale anche il confronto con tutti i sindaci, le popolazioni. Siamo nella fase preliminare, è tutto molto prematuro».

Quindi, Reale ha replicato: «Non vogliamo da subito i 20 posti, si può iniziare anche da 5 o 10, ma avere un reparto con personale dedicato ci consentirebbe di completare quello che è un gioiello della Sanità. Speriamo di avere in settimana ancora altri colloqui per creare le condizioni».

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