Storia e Storie"Gore", film con Kevin Spacey non solo a Ravello: riprese anche a Capri, Napoli, Cetara e Scala

"Gore", film con Kevin Spacey non solo a Ravello: riprese anche a Capri, Napoli, Cetara e Scala

Inserito da (Redazione), venerdì 28 luglio 2017 11:44:31

Oltre a Ravello, anche Cetara, Scala, Capri e Napoli le location scelte per le riprese di "Gore", il film sulla vita del grande scrittore e saggista americano Gore Vidal, interpretato dal Premio Oscar Kevin Spacey, diretto da Michael Hoffman (The Last Station) e prodotto da Netflix.

A seguire la produzione della pellicola internazionale, affidata a Mestiere Cinema di Venezia che a sua volta ha delegato in Campania il gruppo Rapa, Film Commission Regione Campania, che seguirà la produzione fornendo assistenza e agevolando, anche grazie al contributo delle amministrazioni comunali, le attività sul territorio.
A Napoli si girerà al Museo Archeologico Nazionale, mentre a Capri a Villa Lysis.

Il grosso, però, si farà, come era immaginabile, alla Villa Rondinaia di Ravello, la residenza che Vidal acquistò nel 1972 con vista mozzafiato a strapiombo sul mare della Costiera. La produzione è già sul posto per prendere visione dei luoghi ma soprattutto per disporre la logistica.

Prenotate circa un centinaio di camere, tra bed and breakfast, ville private ed alberghi a Ravello e a Scala, per tutto il personale impiegato nelle riprese dalla metà di agosto a settembre, dagli attrezzisti agli attori. Ancora top secret il cast ma tra gli altri interpreti non si escludono nomi altisonanti di Hollywood.

Nella metà di agosto previsto l'arrivo di Kevin Spacey: il due volte premio Oscar con "American Beauty" e "I soliti sospetti", impegnato in questi giorni nelle riprese del film a Roma, città a cui Gore Vidal era molto legato (aveva casa in Via Argentina) alloggerà presso una lussuosa villa a Scala, con vista mare, che più volte ha ospitato Andrea Bocelli.

Il 58enne attore protagonista della seguitissima serie "House of Cards" (ha festeggiato il compleanno lo scorso 26 luglio) farà rivivere il Gore Vidal, scomparso il 1° agosto del 2012, all'età di 86 anni, dei primi anni Settanta, proprio quando acquistò la dimora italiana attigua alla splendida Villa Cimbrone, presso cui preferiva trascorrere gran parte dell'anno, ‘rinchiuso' in compagnia della sola quiete del luogo, l'ideale per immergersi nella riflessione politica e dedicarsi pienamente alla scrittura.

E proprio dallo studio della Rondinaia, il cui interno sarà ricostruito fedelmente, sono venute alla luce opere come "Burr" o come l'autobiografia "Palinsesto"; probabilmente l'ultima opera partorita da Vidal a Ravello fu "Perpetual war for perpetual peace", una raccolta di saggi e riflessioni sull'America post 11 settembre.

In circa trent'anni quella casa ha ospitato personaggi di caratura internazionale del calibro di Italo Calvino, Gianni Agnelli, Paul Newman, James Taylor, Hillary Clinton, Andy Warhol, Mick Jagger, Rudolf Nureyev, Sting, Bruce Springsteen, Rupert Everett, Tim Robbins e Susan Sarandon, per fare qualche nome. Proprio in una delle camere degli ospiti l'attrice americana ha dichiarato di aver concepito il suo terzogenito, Miles, nato nel 1992 dall'ex compagno premio Oscar Tim Robbins.

L'ultima volta di Vidal a Ravello nel luglio del 2010. La prima nel 1948; alloggiò presso l'hotel Caruso e in seguito, più di una volta vi fece ritorno, fino a quando, nel 1972, acquistò Villa Rondinaia, incantevole dimora realizzata negli anni venti del secolo scorso per la figlia di Lord Grimthorpe, fondatore dell'adiacente Villa Cimbrone.

Da più di un anno la villa è ufficialmente in vendita per 21 milioni di dollari (poco meno di 20 milioni di euro).

La cordata di imprenditori campani che la rilevò nel 2009 per farne una struttura ricettiva a cinque stelle per pochi eletti, ha deciso di vendere l'immobile di 465 metri quadrati dopo la mancata realizzazione dell'ambizioso progetto lasciato a metà. I lavori di ristrutturazione e adeguamento della struttura, tra le dimore più affascinanti al mondo, infatti, non sono mai stati completati.

Gore Vidal è nel novero dei grandi illuminati che hanno contribuito alla diffusione dell'immagine di Ravello nel mondo, città a cui è rimasto visceralmente legato e che nel 1983 lo insignì della cittadinanza onoraria.

«Mi fu chiesto da una rivista americana quale era il luogo più bello che io avessi mai visto in tutti i miei viaggi, e io ho risposto: il panorama del belvedere di villa Cimbrone in un luminoso giorno d'inverno, quando il cielo e il mare sono così vividamente azzurri che non è possibile distinguerli l'uno dall'altro. Considero come un segno di buona fortuna il fatto che ora vivo a Ravello per un periodo dell'anno». Fu questa la dichiarazione d'amore, datata 1976, di Gore Vidal per la sua Ravello.

E se da vivo Gore Vidal ha contribuito ad accrescere la notorietà di Ravello nel mondo, questo film - che segue il successo di Wonder Woman (con Gal Gadot, Chris Pain e Robin Wright), girato a Villa Cimbrone lo scorso anno - è destinato a moltiplicarla. Inoltre offrirà lavoro a diverse centinaia di persone: oltre agli addetti ai lavori, saranno impegnate diverse maestranze locali per la perfetta riuscita dell'evento e non è da escludere che possano occorrere anche comparse locali.

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