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Cronaca

Amianto abbandonato a Ravello, sindaco Vuilleumier: «Nessuna responsabilità dell’amministrazione»

Inserito da (Redazione), mercoledì 16 settembre 2015 12:14:14

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«La nostra attenzione per l'ambiente e per la salute pubblica è sempre alta. I ritardi registrati nella vicenda, oggetto anche di comunicazione nell'ambito dell'ultima seduta del consiglio comunale, sono da ricercarsi nelle lungaggini burocratiche, che caratterizzano ogni atto della pubblica amministrazione e non ad eventuali responsabilità dei nostri uffici».

Il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, commenta così la notizia relativa ai presunti ritardi nello smaltimento di alcuni materiali contenente amianto, depositati lungo la strada provinciale 1, in località Acqua Sambucana.

«Come è possibile verificare dal nutrito carteggio intercorso tra il Comune di Ravello ed indirizzato alla Provincia di Salerno, proprietaria del terreno, e alla Guardia di Finanza di Salerno, all'indomani del sequestro della microdiscarica, ci siamo subito attivati con un'ordinanza per chiedere l'immediata rimozione dei materiali - spiega Vuilleumier -. Tra verifiche dell'Asl, interventi della magistratura e delle forze dell'ordine e individuazione di una ditta che effettuasse i lavori è trascorso un anno. Anche ad agosto abbiamo sollecitato chi di competenza a trovare una soluzione. E continueremo a farlo, fino a quando l'area non sarà bonificata».

Ora si attende di capire per quanto altro tempo ancora quelle lastre di amianto dovranno continuare a fare bella mostra alle porte di Ravello. Nell'aprile scorso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno tolse i sigilli all'area sequestrata nell'agosto del 2014 per consentire al Comune di effettuare le operazioni di bonifica, come emerge dal nutrito carteggio.

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