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Questa mattina i medici del Servizio Veterinario dell'Asl hanno fatto tappa a Ravello per prelevare i cani di proprietà di Vincenza Dipino, la 49enne che si trova in carcere accusata dell'omicidio di Patrizia Attuia il cui cadavere è stato scoperto lo scorso 27 marzo.

I medici sono entrati nel giardini attiguo l'abitazione, al disotto del Santuario dedicato ai Santi Cosma e Damiano, e portato via i cinque bastardini che da una settimana non godevano delle cure della loro padrona.

Ci hanno pensato i vicini a sfamare quei cani di piccola taglia, che a detta dei veterinari si presentavano smilzi ma in buone condizioni, evitando una morte atroce.

Ad allertare il Servizio Veterinario il Sindaco di Ravello sollecitato da diversi abitanti della zona che hanno temuto il peggio per i poveri animali, anch'essi costretti a vivere in precarie condizioni, a ridosso della strada pubblica e di alcune abitazioni, oltre che strutture ricettive.

I cinque cagnolini (di circa due anni) sono risultati privi di microchip e con ogni probabilità provengono da un'unica cucciolata. Presso i laboratori dell'Asl sono stati sottoposti ai prelievi ematici di rito prima di essere trasferiti presso il canile di Sarno, convenzionato col Comune di Ravello.

Ci sia augura che in questa Santa Pasqua, qualcuno dalla spiccata sensibilità possa richiederne l'affidamento anche perché, a detta di chi ha assistito al trasferimento, hanno bisogno di tanto affetto.

Foto di repertorio