Tu sei qui: CulturaL’omaggio alla Scuola Napoletana del ‘700 chiude il primo mese di programmazione del Ravello Festival
Inserito da (Admin), sabato 29 luglio 2023 23:21:15
Con l'omaggio alla Scuola Napoletana del ‘700 si chiude il primo mese di programmazione del Ravello Festival.
Un mese intenso di musica che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica.
Con il concerto della Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio la Fondazione Ravello ha voluto esaltare il fascino di Ravello con la forza delle sue radici rendendo omaggio a quella scuola che per l'intero Settecento ha segnato la storia musicale internazionale.
Una vera e propria onda lunga e dirompente, generata da quel grande vivaio di musicisti di talento o di vero e proprio genio che la città partenopea sfornò dai suoi sette conservatori capace di imporre nuove mode e tendenze.
Voci d'eccezione il soprano Valentina Varriale e il baritono Mauro Borgioni che hanno dato voce al viaggio partito dal Pergolesi de' "Lo Frate innamorato" con l'ouverture e l'aria del basso-baritono "A che sento in mezzo al core". A seguire il Leonardo Leo "Chesta è la regola" l'aria di Zeza da "L'Alidoro" e "Perroni, mo' che si sposa" duetto buffo per soprano, basso e archi.
Intermezzo con Domenico Scarlatti e la sua Sinfonia in do maggiore per archi. Di Giovanni Paisiello "Il Pulcinella vendicato" con "Tengo treglie rossolelle" duetto di Pulcinella e Carmosina e "L'Arabo cortese" con "Va, va' costante" l'aria per soprano e "Vo' farli provare" l'aria per basso. Ancora, il Niccolò Piccinni dell'"Overtura" da Zenobia e di "Da cca mmo mme ne fujo" aria per basso da "I napoletani in America".
Riflettori anche su Leonardo Vinci con la brillante Sinfonia da "Partenope" e "Da me che buio se sa" aria per soprano e archi e da "Le Zite n' galera" "Che bella nsalatella" mordace e frizzante.
Una chicca la ninna nonna del violinista Emanuele Barbella. Ultime due figure musicali della Napoli capitale della musica Pietro Alessandro Guglielmi con la sua "La mia pastorella nobile" e l'aria "pastorella nobile che ‘l cor mi martella" e "Ch'io son buonina e semplice" cavatina per soprano e Domenico Cimarosa "Vaga fravola odorosa" un duetto dal I atto del suo "Imprudente fortunato". Il pubblico di Villa Rufolo, per una sera, è stato riportato indietro nel tempo a quella che doveva essere la morbida atmosfera dei Signori del nostro Settecento.
(ph Kidea - f.trocino)
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Ravello Notizie!
Scegli il tuo contributo con
rank: 106826103
Una due giorni interamente dedicata alle opere di André Gide, uno degli scrittori più influenti del primo Novecento europeo, quella in programma il 2 e il 3 maggio, nell'Auditorium di Villa Rufolo, a Ravello. L'occasione è offerta dal convegno dal titolo "André Gide e la joie", organizzato dal Centro...
Si è tenuta ieri a Roma, al teatro Palladium, la prima assoluta del docufilm "Culture sonore: il Brasile sul Mediterraneo" di Pierfrancesco Cantarella, prodotto dal Comune di Ravello, dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere - Università Roma Tre e dall'associazione Archivio Cinematografico...
Il panorama culturale della Campania si trova ad affrontare una minaccia senza precedenti, con eventi di risonanza internazionale come il Ravello Festival in bilico. A lanciare l'allarme è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che nell'ultima diretta sui social ha puntato il dito contro...
Sabato 3 febbraio, alle ore 18, nella sala Frau, a Ravello, ultimo appuntamento con la rassegna "Ravello, il cinema del reale", dedicata ai tesori nascosti della costa d'Amalfi e, più in generale, della Campania, promossa dal Comune di Ravello e dall'Archivio Cinematografico della Costiera Amalfitana....
Mercoledì 27 dicembre, il Duomo di San Lorenzo in Scala diventerà il palcoscenico di un importante evento culturale: la Giornata di Studi in onore di don Giuseppe Imperato, nel ventesimo anniversario della sua scomparsa. Questa giornata, intitolata "Don Giuseppe Imperato senior: pastore e uomo di cultura...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.