CulturaRavello, 15 aprile a Villa Rufolo un convegno per i 40 anni del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali

Ravello, Costiera amalfitana, Villa Rufolo, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali

Ravello, 15 aprile a Villa Rufolo un convegno per i 40 anni del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali

Il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, che ha sede a Ravello, nelle sale di Villa Rufolo, compie quarant’anni. 

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 14 aprile 2023 11:22:44

Il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, che ha sede a Ravello, nelle sale di Villa Rufolo, compie quarant'anni.

Costituito il 10 febbraio 1983, è riconosciuto giuridicamente con decreto del Presidente della Repubblica Italiana, ed opera in rapporto con l'UNESCO, l'ICCROM, la Commissione Europea, il Consiglio d'Europa ed altre prestigiose Organizzazioni internazionali.

Da quarant'anni è centro di eccellenza per la specializzazione scientifica e professionale dei laureati nel settore dei beni culturali. L'obiettivo è quello di promuovere la conoscenza, la gestione e la fruizione del patrimonio culturale attraverso un approccio interdisciplinare.

Dal 2001 la presidenza è affidata al senatore Alfonso Andria, già presidente della provincia di Salerno, che ha ottenuto significativi risultati, come il censimento e recupero degli antichi mestieri, la partecipazione a piani territoriali di sviluppo, i convegni di divulgazione con esperti e rappresentanti istituzionali provenienti da tutto il mondo.

 

Ebbene, sabato 15 aprile, il Centro celebra i propri 40 anni di attività con un convegno organizzato nell'auditorium di Villa Rufolo, con inizio alle 9:30.

 

Ad aprire l'evento gli interventi del sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, del presidente della Fondazione Ravello Diomede Falconio, del presidente del CUEBC Alfonso Andria e del segretario esecutivo del Programma "EUR.OPA Grandi Rischi del Consiglio d'Europa" Krzysztof Zyman.

Quindi la lectio magistralis sul tema "Patrimonio Culturale e sviluppo sostenibile" di Mounir Bouchenaki, special advisor presso il segretariato generale Unesco.

Seguiranno le testimonianze di Claude Albore Livadie, relatore del Comitato Scientifico, già direttore di Ricerca del CNRS; Francesco Caruso, ambasciatore; Ferruccio Ferrigni, Coordinatore attività, già Docente nella Facoltà di Ingegneria dell'Università Federico II di Napoli; Salvatore Claudio La Rocca, responsabile Relazioni esterne; Marie-Paule Roudil, vice presidente, già direttore Unesco Office a New York; e Sergio Zoppi, già Presidente FORMEZ, nonché Socio Fondatore del Centro.

Al Rettore dell'Università del Salento, Fabio Pollice, Responsabile progetti europei per il Centro, sarà affidata la discussione sul Tema del Nuovo Decennio: "Cultura e paesaggio nel futuro dei territori".

Le conclusioni del convegno saranno affidate al senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura del Senato della Repubblica.

Galleria Fotografica