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Tu sei qui: PoliticaA Maiori la presentazione del DAQ Limone Costa d’Amalfi IGP. Amato: «Risultato storico, ci consentirà di potenziare il comparto» /FOTO
Scritto da (Maria Abate), domenica 21 febbraio 2021 15:02:21
Ultimo aggiornamento lunedì 22 febbraio 2021 09:47:16
Nella mattinata di sabato 20 febbraio, nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo a Maiori, è stato ufficialmente presentato il neo-costituito DAQ Limone Costa d'Amalfi IGP, presieduto da Angelo Amato, già presidente del Consorzio di Tutela Limone Costa d'Amalfi IGP, affiancato dalla vice presidente Anna Pina Arcaro, in rappresentanza dell'Ente per lo Sviluppo Sostenibile "I piccoli campi" e dagli altri partner già facenti parte del Comitato Promotore rappresentati da Vito Busillo, presidente della Federazione Provinciale Coldiretti Salerno, da Tristano dello Ioio, presidente dell'Ente Parco Regionale Monti Lattari e da Giovanni De Riso presidente della OP Costieragrumi.
Scopo dell'iniziativa è di promuovere la crescita e lo sviluppo sinergico delle aree rurali dell'intera Costa d'Amalfi, coinvolgendo le diverse componenti della cultura, dell'economia e della società locale, e recuperando il sistema agro-economico dell'intera filiera del Limone Costa d'Amalfi IGP, quale fattore di sviluppo sostenibile.
Alla presentazione ufficiale di ieri, oltre al sindaco di Maiori Antonio Capone, al presidente Amato e al direttore Chiara Gambardella, ha partecipato anche l'assessore regionale all'agricoltura Nicola Caputo che ha raccolto le istanze dei primi cittadini intervenuti, illustrando gli obiettivi della prossima programmazione, che deve essere quanto più aderente alle diverse agricolture della regione, della salvaguardia ambientale dal rischio idrogeologico, della necessità di individuare risorse per il ripristino dei muri a secco, nonché delle iniziative per arginare il fenomeno dell'abbandono dei fondi agricoli, che spesso sono in condizione di microframmentazione. Importante anche il suggerimento fornito dal presidente dell'Ente Parco Tristano dello Ioio per facilitare la sburocratizzazione delle pratiche di ristrutturazione ordinaria e straordinaria, sottoposte a Valutazione di Incidenza Ambientale.
«Agricoltura è anche tutela del paesaggio e delle biodiversità, da qui una sinergia con l'assessore all'Ambiente Bonavitacola per mettere in campo un sistema che possa mettere insieme tutte le esigenze del territorio», ha dichiarato Caputo, facendo una chiara menzione ai muretti a secco che determinano la tenuta dei terrazzamenti. «Voglio rassicurarvi che ci saranno azioni mirate per l'Agricoltura in Costiera Amalfitana, perché giustamente in questo territorio ci sono esigenze particolari che non ci sono nel resto della Regione. Ho fatto varie visite alle imprese del territorio e devo dire che ogni giorno acquisisco informazioni in più che mi consentono di capire quali scelte attuare e sono convinto che dobbiamo effettuare misure che premino questa tipologia di agricoltura definita giustamente "eroica"», ha chiosato.
A seguire una visita ai terrazzamenti di limoni dell'Azienda Agricola Buonocore, in località Marito, al confine tra Maiori e Tramonti, in un contesto territoriale particolarmente suggestivo in cui si fondono mare e montagna. In fase di accreditamento come azienda biologica, nelle cui coltivazioni non sono utilizzati fitofarmaci o concimi chimici di sintesi, i limoneti sono coltivati sui tipici terrazzamenti con l'ausilio di pergolati in castagno, nel pieno rispetto delle risorse naturali al fine di preservare l'ambiente e la salute del consumatore e garantendo, al contempo, un prodotto unico, genuino e salutare. Proprio in questa sede, osservando il crollo di alcuni terrazzamenti di un terreno limitrofo, l'assessore Caputo ha potuto verificare con i propri occhi non solo la fragilità del territorio ma anche l'antieconomicità del ripristino delle macere che, spesso, spinge i proprietari dei giardini ad abbandonarli, con conseguente impatto negativo sul già fragile equilibrio idro-geologico. Nel pomeriggio, invece, Carlo De Riso ha aperto le porte di Costieragrumi, azienda leader nella promozione e vendita del limone Costa d'Amalfi IGP e che, pur rispettando i metodi di lavorazione tradizionale, ha saputo negli anni innovarsi tecnologicamente.
«È un risultato storico per la Costiera Amalfitana - sottolinea il presidente Angelo Amato - la costituzione del Distretto Agroalimentare di Qualità ci permetterà di lavorare in sinergia per intercettare risorse e sviluppare azioni efficaci nel comparto, mettendo a disposizione delle imprese strumenti più incisivi per potenziare il contesto in cui operano e rafforzare la propria competitività».
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