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Ancora un colpo di scena nella saga Fondazione Ravello: il sociologo Domenico De Masi avrebbe rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente. La notizia è giunta in serata dopo che lo stesso De Masi avrebbe inviato una nota alla Regione Campania, alla Provincia di Salerno e al Comune di Ravello. Con il presidente lasciano il cda Mario Rusciano, il giurista napoletano che De Masi aveva richiamato, e Paola Servillo, sorella di Toni e Peppe e già direttrice di "Settembre al Borgo" a Caserta. Contemporaneamente Manuela Rafaiani, pupilla di De Masi, che ha presentato le dimissioni dal Consiglio di indirizzo.

Alla base della scelta, con tutta probabilità, la mancanza di sintonia tra il presidente e gli organi statutari nella condivisione dei programmi sul medio termine.

Il Consiglio di amministrazione previsto per la giornata odierna non si è nemmeno celebrato dopo che ieri il presidente aveva comunicato la propria indisponibilità.

«E' una notizia che ci coglie tutti di sorpresa di averne conferma e di conoscerne le motivazioni» afferma il sindaco Paolo Vuilleumier. Ora si dovrà capire se queste dimissioni siano revocabili o meno. In ogni caso non è un buon momento per la Fondazione Ravello, sempre più in balia delle onde.

Seguiranno, già da domani, approfondimenti, con gli scenari destinati a mutare ulteriormente.