PoliticaFondazione Ravello, Vuilleumier attacca Di Martino: «Riecco vecchie guerre di potere per tutelare altri interessi»

Fondazione Ravello, Vuilleumier attacca Di Martino: «Riecco vecchie guerre di potere per tutelare altri interessi»

Inserito da (Redazione), venerdì 9 giugno 2017 10:10:50

Inadeguato e inappropriato. Paolo Vuilleumier, ex sindaco di Ravello, nonché componente il Consiglio d'Indirizzo della Fondazione, giudica così l'intervento del sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Ravello Festival, svoltasi mercoledì scorso a Napoli.

«Un'occasione notevole per promuovere l'immagine di Ravello,con il sindaco del nostro Paese che invece ha pensato bene di porre in essere l'ennesima polemica in grado di strumentalizzare - ancora una volta - il nome del nostro territorio» sostiene Vuilleumier, che ne fa una questione di stile, e aggiunge: «Un intervento inadeguato ed inappropriato, a tratti irrispettoso e per niente coerente al contesto e al momento che si andava a celebrare. Un atteggiamento che ha riproposto il conflitto di demasiana memoria, inevitabilmente, relativo alla rappresentanza del Comune di Ravello all'interno degli organi della Fondazione».

Vuilleumier rincara la dose: «Sindaco distratto e incoerente che non ricorda che dopo la sonora sconfitta elettorale del 2011, in barba oggi alla necessità di rappresentanza in seno agli organi della Fondazione Ravello, è rimasto comodamente seduto dal 2011 al 2015 sulla sedia di consigliere di indirizzo.

Un sindaco che per "pressioni", ripropone, oggi, nel luogo sbagliato, le vecchie guerre di potere e di poltrone. Ha dichiarato che per 'pressioni interne al gruppo' non riesce a sostenere la situazione!»

L'ex sindaco, capogruppo di minoranza in Consiglio comunale chiosa con alcuni interrogativi, che vertono tutti sulla presunta tutela di interessi specifici.

«Quali saranno le ragioni di queste forte pressioni? - si chiede - Quali gli interessi da tutelare che rischiano di minare la correttezza dei rapporti interistituzionali?

Un rapporto "a convenienza" quello, oggi, tra il Comune di Ravello e la Fondazione: due pesi e due misure utilizzate a corrente alternata.

Si prende a piene mani quando serve e si inneggia alla sinergia Comune - Fondazione, vedi eventi in Piazza, rassegna di Natale, coinvolgimento e supporto ai comuni della Costa d'Amalfi per la candidatura a capitale della cultura, e non si perde occasione di scagliarsi contro la governance, contro il programma, contro tutto e tutti per ottenere di più!»

 

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