PoliticaRavello, chiesa cimiteriale di San Martino restaurata dal Comune con l'azionariato popolare /FOTO

Ravello, chiesa cimiteriale di San Martino restaurata dal Comune con l'azionariato popolare /FOTO

Inserito da (Redazione), martedì 1 novembre 2016 17:07:54

In occasione della Commemorazione dei Defunti la chiesetta cimiteriale di San Martino ha ritrovato lo splendore di un tempo. Grazie all'attenzione dell'amministrazione comunale che ne ha garantito i lavori di pitturazione, supportati dall'impegno di numerosi cittadini, stamani la Santa Messa celebrata da don Carmine Satriano ha richiamato numerosi fedeli nell'antica chiesetta che da diversi anni versava in condizioni di abbandono, utilizzata come deposito durante i lavori di restyling della parte superiore del Cimitero comunale.

Le candide pareti della chiesa sono state impreziosite da dieci opere pittoriche rappresentanti la vita del Cristo donate al Comune di Ravello dall'artista nocerino Gianbattista Visconti.

Predisposto, inoltre, un impianto di filodiffusione che collega l'intera superficie cimiteriale che sarà anch'esso inaugurato domani (scarica l'opuscolo esplicativo in basso).

Al termine della celebrazione eucaristica il sindaco Salvatore Di Martino e il suo vice, Ulisse Di Palma, hanno illustrato i lavori effettuati.

«Il mio ringraziamento va a tutti gli amici e i ravellesi che a vario titolo hanno contribuito a rendere il luogo sacro della nostra cittadina uno spazio armonioso dove preservare degnamente il ricordo dei nostri cari estinti - ha scritto il sindaco sul proprio profilo Facebook - Grazie al maestro Gianbattista Visconti, inoltre, le pareti della Cappella saranno impreziosite da dieci tele donate dall'artista al Comune di Ravello rappresentanti i vari momenti della vita di Gesù Cristo.
Un ulteriore segno di generosità che, attraverso l'arte, dona al valore della morte il senso di eterna bellezza.
La nostra Amministrazione con questo doveroso restyling ha voluto dare ulteriore attenzione al luogo simbolo della memoria dei cittadini di Ravello per sottolineare l'importanza del rapporto tra la vita terrena e quella sovrannaturale che, attraverso una catartica corrispondenza di amorosi sensi rende quanto mai immortale l'affetto per i nostri cari defunti».

Leggi anche:

La costruzione del Cimitero di Ravello (1817-1839)

Galleria Fotografica

File Allegati


Libricino cimitero Ravello.pdf