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«Gli ambulatori di Gradillo finalmente sembrerebbero completati, la settimana prossima, con il montaggio degli infissi e quindi si può dar seguito a tutte le procedure che permetteranno il trasferimento dei medici. Entro 10 giorni potremo avere il parere dell’Asl sull’idoneità dei locali».

Ad annunciarlo il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, nel consiglio comunale dello scorso 8 marzo, rispondendo ai consiglieri di minoranza in merito alla situazione delicata dei locali di proprietà comunale adibiti a studio medico, nell'ex "Tennis club" in viale Wagner (piano terra di Palazzo Tolla).

Nel frattempo i medici, per quanto attiene all’ordinaria manutenzione, si sono attrezzati a effettuare gli interventi di pulizia delle pareti che erano stati richiesti dai Nas dopo il blitz del 7 febbraio. Dal canto suo, la Giunta comunale ha approvato una perizia tecnica di 18mila euro per i lavori di straordinaria manutenzione dei locali di Palazzo Tolla e ha comunicato ai Nas e all’Asl gli avvenuti interventi di prima risoluzione delle carenze tecnico-igieniche che erano state riscontrate.

Ma per il consigliere di minoranza Salvatore Ulisse Di Palma, fin quando i locali di Gradillo non saranno pronti, gli studi medici dovrebbero essere trasferiti nei locali di Piazza Fontana, dove si sono tenute in passato le giornate di prevenzione promosse dall’Amministrazione, perché «purtroppo nei locali di Palazzo Tolla ci sono i problemi e lo sappiamo, nonostante siano stati fatti dei lavori nel 2020 le infiltrazioni persistono. E inoltre quei locali sono di difficile raggiungimento per gli anziani».

Infatti, ha evidenziato: «Non ci sono locali per uno studio medico a Ravello: Rascato e Accurso hanno una convenzione con il Comune ma non fanno attività privata, loro esercitano una funzione pubblica dopo aver vinto un concorso. Loro non vogliono un locale gratuitamente, loro lo vogliono pagare. Ed è nostro dovere venire loro incontro».

«Purtroppo la verifica dell’Asl ai locali di Gradillo c’è stata e sono stati ritenuti inidonei non per gli infissi ma perché c’è un sistema di aerazione che è carente e al quale bisogna sopperire. Non è un fatto di infissi!», ha specificato Di Palma.

«La nostra finalità era quella di sollecitare l’amministrazione alla luce di quello che si sentiva nel paese: mi pare che questo in parte si sia raggiunto, quindi a breve, secondo quanto detto dal Sindaco, avremo la certezza se i locali di Gradillo saranno utilizzabili o meno e poi è chiaro che, in quel caso, i medici verranno trasferiti e i locali di Palazzo Tolla avranno una destinazione diversa», ha detto invece il consigliere comunale Salvatore Di Martino.

 

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